(04.03.2009) Dodici milioni di anni fa, quando la terra era giovane e io cercavo di scansare i dinosauri andando a scuola, ci intruppavamo tutti belli belli con i nostri grembiulini e le cartellette in cuoio stile ministeriale, i maschietti dai preti, le femminucce dalle suore, gli altri dove gli pareva...e andavamo avanti per diciotto anni, sospirando su testi in lingua d'Oc che descrivevano l'amore angelicato e fremendo (ma solo da una certa età in poi) al fortuito ritrovamento stradale di quei cari giornalini tipo Caballero, Il Lando, Ov, Os, Belzeba eccetera eccetera che sembrano divenuti più rari di un trilobite. Arrivati alla maturità si cominciava con le festicciole in casa dove riuscire a scroccare un bacio alla malcapitata di turno già faceva presagire fidanzamenti, matrimoni o almeno un piacevole pomeriggio alla scoperta di dio sa cosa. Mio padre, buonanima, con mostruoso imbarazzo, verso i diciotto anni tentò di darmi spiegazioni preventive sulla riproduzione, con uno schematico disegnino relativo a cose con la coda e uova alquanto minuscole. Va da sé che ne sapevo già del mio, ma con affetto accettai questa sua rassicurante premura. Altri tempi, si diceva, ben diversi dall'oggi dove son già mescolati dai quattro anni in poi e si preparano a futuri devastanti. Basta leggersi certi blog dove ragazze appena maggiorenni si crucciano dei loro grandi amori già perduti e del sesso sfrenato che vanno facendo da almeno quattro anni. E ci sarebbe da chiedersi a cosa serva definire maniaco uno che va (non che "stupra", badate bene..) con una così, visto che a vent'anni se ne son presi un battaglione. Ma tant'è, il problema non era questo ma: a molti di voi, madri e padri, sarà capitato che l'amato pargolo se ne sia uscito con la richiesta di informazioni, vero? In giro e nelle librerie si trovano montagne di libri sull'argomento, solitamente dipinto come un dramma in arrivo nella quiete della famiglia, e si danno le risposte più disparate. Io son dell'idea che sia una plateale montatura a scopo di guadagno, ed un problema indotto, che magari nella realtà problema poi non è. Come ve la siete cavata voi? A me, l'altra sera, il marmocchio mi ha bloccato una forchettata di spaghetti in bocca esternandomi: Che sono gli spermatozoi?, eh diamine, gli ho detto: I semini per fare i bambini. al ché lui, carogna, subito: E dove stanno gli spermatozoi?, - Nel pipo, ovviamente. - E come si fanno i bambini? - al ché, spaghetti permettendomelo, ho ribattuto: Si mette il pipo nella patata! - E' da ieri notte che sta ridendo e gridando che schifo! che schifo!... Direi che anche stavolta l'abbiamo scampata.. E' andata bene anche a voi?

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