martedì 2 dicembre 2025

LA PAZZA STORIA DEL MONDO - la fine dei Secoli Bui

 (Prima pubblicazione 07.06.2011)


Mentre l'Europa e il mondo intero si dibattevano nelle profondità dei Secoli Bui, verso la fine del primo millennio, frutto di un imperterrito proliferare della discendenza di Hog, Bog e tutti i loro parenti in ogni angolo del globo, compare - si dice in Bulgaria - un cantante popolare che ebbe un grande seguito tra i contadini e i villici locali. Bogo, questo il suo nome, raggiunse l'apice della popolarità con uno show in cui, al suono dei suoi strumenti a corda, si radunarono più di mille rurali in quello che dai critici musicali è universalmente riconosciuto come l'antesignano di Woodstock. Per mantenere vivo il ricordo del genere musicale e del numero degli intervenuti, Bogo cambiò quasi subito il nome in Pop Bogomil. I suoi fans crescevano continuamente e il movimento bogomilo cominciò a preoccupare severamente i potenti e gli zar locali. Colpito profondamente dal comportamento scorretto del suo impresario , fuggito su una galèa con tutti gli incassi, Pop Bogomil subisce una regressione psicologica che lo porta ad identificare la religione come qualcosa fondata su un solo Dio dai due figli, Cristo e Satana. Quest'ultimo sarebbe stato il responsabile di ogni cosa materiale e il primo - dopo essersi immolato - sarebbe sceso agli inferi per liberare gli uomini da Satana, nel quale Pop Bogomil rivedeva certamente il suo perfido impresario. Essendo rimasto senza un soldo smise di mangiare carne, formaggi e uova, non si poteva concedere vino, non si lavava più e quindi risultava inavvicinabile anche alla più infima prostituta. In un lampo di genio decise di sfruttare tutte queste sue malinconiche tendenze per gettare le basi di una religione eretica e scismatica, che pensava lo avrebbe riportato sulla cresta dell'onda della notorietà. I suoi seguaci bogomili si sparsero per l'Asia, ognuno intenzionato a formare una sua corrente o almeno un nuovo celebre gruppo pop e i concerti pubblici o privati nelle taverne si susseguirono per un periodo interminabile, quasi duecento anni durante i quali i fans di Bogo impararono a tingere le loro tuniche con colori acidi che facevano molto trendy. Restano ineguagliate le performance artistiche dei Manicheos mentre i Cataros ebbero notevoli difficoltà a farsi accettare dagli ascoltatori di Radio Maria. Durante un leggendario concerto denominato La Reunion, al quale parteciparono tutti i gruppi pop,rock,metal, scismatik, eretik-hard-core, al quale fecero da apri pista i "Figli di Ario" (le cui musiche vennero poi adottate dal 1930 al 1945 in Germania...) che si tenne ai piedi dell'Himalaya, dato lo sfrenato affollarsi della gente che non si lavava da decenni, si sviluppò un micidiale bacillo che contagiò le pulci dei ratti. Ratti che, ritenuti molto hard-core, erano usati come mascotte da tutte le band e quindi portati al seguito, vezzeggiati e fatti riprodurre per venderli negli stands dei concerti, autografati. Quando nel 1340 i "The Sons of Bogo" raggiunsero la colonia genovese di Caffa, in Crimea, per dar via al Three Years Tour Around The World, diedero il via invece, senza saperlo all'epidemia della Peste Nera che spazzò Africa, Palestina, Italia, Francia, Spagna, Germania, Ungheria e Scandinavia. Sembra si fosse salvato soltanto un piccolo villaggio francese che da centinaia di anni resisteva all'invasione delle legioni romane, grazie alla loro dieta basata solo su cinghiali arrosto e ad una certa bevanda magica. Quando il loro bardo locale, Assurancetourix, decise di partire per unirsi al gruppo dei "The Sons of Bogo" il villaggio diede un banchetto che durò cento giorni e ancora viene ricordato, dai locali. Alla fine, contati i milioni di morti, la stirpe di Bogo decise molto saggiamente di falsificare i propri documenti e per lungo tempo le loro tracce restano pressocché irrintracciabili.

*continua*

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