(Prima pubblicazione 31.05.2011)
Metuselog fu uno degli uomini più longevi dell'antichità, essendo lui stesso non un discendente degli Hog Sapiens ma l'ultimo degli Hog Sapiens. Una mattina, mentre era intento a spulciarsi insieme alla tribù nelle profondità di una grotta, confortati dal fatto che essa contenesse al suo interno anche una polla d'acqua minerale frizzante d'origine vulcanica, restò terrorizzato dall'immane esplosione giunta dall'esterno che fece crollare le rocce chiudendoli all'interno. Passò del tempo, molto tempo, durante il quale la tribù inventò alcune simpatiche attività sociali come il Domino con i ciottoli, lo Scarabeo con uno scarabeo rimasto anche lui intrappolato al quale insegnarono a cantare ballate in falsetto e, cosa che li aiutò moltissimo a sopravvivere, il Cannibalismo. Il più abile a nascondersi negli anfratti fu ovviamente anche l'ultimo a posare la forchetta, per così dire e quando le piogge continue fecero crollare la massa di pietre che chiudevano l'uscita Metuselog tornò a rivedere la luce. All'esterno scoprì che il pianeta era rimasto devastato e oltre a lui c'era solo un enorme monolito nero dal quale emanavano curiose vibrazioni che gli fecero venir voglia di cantare. Quel che cantò venne poi tramandato nei secoli fino a diventare una hit celebre, "Good Vibrations", dei Beach Boys. Il monolito gli donò una estrema longevità e una miriade di conoscenze che però, essendo naturalmente stupido, non capì affatto. Poteva diventare il padrone del Mondo, divenne il più vecchio di tutti. Nei secoli a venire Metuselog - detto da tutti L'Errante - gironzolò in lungo e in largo figliando come un coniglio e diffondendo la progenie degli Hog ovunque, dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanare al Reno e così via. Un giorno, dalle parti del deserto del Sinai, seguito dalle sue innumerevoli mogli innervosite perchè non trovava mai lavoro per comprare loro caffettani nuovi, e dai suoi innumerevoli e sfaccendati figli scoppiò una lite e fu costretto a fuggire rapidamente. Inoltratosi tra cespugli di rovi e roseti in fiamme (curiosamente inusuali nel deserto del Sinai, cosa che avrebbe dovuto metterlo sull'avviso) mise un piede in fallo e volò da un dirupo. Nel precipitare invocò il Creatore e subito dalle nuvole spuntò una mano enorme e sfolgorante che lo afferrò per il suo venerando attrezzo riproduttivo. Metuselog, sbalordito e dolorante, ringraziò il suo Creatore promettendogli qualsiasi cosa in cambio della salvezza. Quel giorno il Creatore era purtroppo in vena di zingarate e in cambio si prese il prepuzio di Metuselog. Ragion per cui il Creatore restò col prepuzio tra le dita e Metuselog precipitò, ma miracolosamente non si fece nulla. Risalì dunque la scarpata ferocemente incazzato e, prendendosela con tutta la tribù, pretese da ogni maschio la stessa cosa dando origine ad una bizzarra consuetudine religiosa tipica di quelle popolazioni. Gli ultimi tre figli di Metuselog furono Bog, Gog e Magog; estremamente litigiosi, gli ultimi due divennero capi tribù celebri e partirono verso lidi lontani mentre Bog, trovato lavoro come scrivano presso una comunità religiosa - lavoro alquanto appetibile visto che ogni giorno garantiva piatti di lenticchie e latte di capra - si rifece contro di loro inserendo di soppiatto in un certo "Testamento" che gli avevano dato da copiare, versetti incomprensibili e profetici contro Gog e Magog, tacciandoli di tornare al tempo dell'Apocalisse alla guida di tribù antropofaghe. Gog invece aveva preso il largo verso Panama dove fondò una allegra e gioviale tribù, che solo casualmente si trovò a divorare - nel 1671, nel golfo di Uraba - il mitico Jean Nau detto l'Olonese e i suoi pirati. Ma di certo non lo fecero per via di quel che aveva scritto Bog! Magog al contrario si spostò verso la zona di Mindanao, dove i suoi discendenti nel 1971 parteciparono alle riprese del film di Ruggero Deodato, ULTIMO MONDO CANNIBALE, mangiandosi la metà del cast principale. Ma sicuramente anche in questo caso Bog aveva solo scritto delle calunnie!
*continua*

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