domenica 7 dicembre 2025

DODICI ANNI

 (Prima pubblicazione 10.07.2009) 


Te ne andasti così, dodici anni fa, lasciandoci nella pena e nel dolore, davanti ad un baratro al cui confronto non ci sarebbe stata crisi paragonabile, dopo mesi a combattere in quel letto d'ospedale, mesi sdraiato tra le flebo e le medicine inutili con in mano il telefono ed il blocchetto degli appunti per il lavoro da seguire sui cantieri. Mesi di assurde promesse - ancora quattro, forse sei anni, non vi preoccupate.. - e di richieste di sperimentare sempre altri farmaci. Mesi di morfina per lasciarti vivere senza il dolore atroce qualche giorno ancora. Ci avevi dato la vita con la nascita, ed una bella vita, sì, bella, la scuola migliore che potesti trovare, i club sportivi esclusivi, tutto quel che la tua educazione e cultura ritenne giusto donare a dei figli, l'Opera, i teatri, tutto per formare dei figli che fossero la tua impronta e la tua impronta migliore su questa terra. E il debito per la carne mai potrà essere ripagato, per quanti sforzi possa fare per trasformarmi in te, che tutta l'esistenza spendesti per il lavoro e la famiglia, senza mai un urlo, uno schiaffo, magari poco presente perché il lavoro ti portava via così tante ore, ma sempre vigile per il nostro bene e che tutto il tuo immenso amore ed orgoglio per i nostri traguardi a volte mostravi e a volte celavi chiuso nel tuo cuore. Ed io, per quanto faccia, per quanto mi sforzi, non riuscirò mai ad esserti simile in tutto, la vita stessa non me lo consente, e forse il mio carattere anche: pena e colpa della quale nessuno mi perdonerà. Assolvimi tu, dal cielo , e aspettami. Saremo insieme di nuovo, per sempre.

Commenti dell'epoca lasciati dai lettori:

nerorosso: ti accompagnerà sempre nel tuo cammino

spazio1969: sei grande come lui, ma in modo diverso. e lui non può che esserne orgoglioso. e a me il grande onore di averti conosciuto!

benemerita : Lui ti segue ovunque e quando non ce la fai è lui che ti da la spinta per proseguire, segui il suo esempio ed anche tu sarai grande per i tuoi figli.. Buona giornata amico mio, ciao, Luigi

Mine62 : CERTO CHE SEI GRANDE, LUI É UN'ALTRA GRANDEZZA, E COME DICE LA NOSTRA AMICA SPAZIO, DOVUNQUE SIA É ORGOGLIOSO DI TE, COME NOI SIAMO ORGOGLIOSI DI AVERTI COME GRANDE, GRANDE AMICO.UN ABBRACCIO DA LONTANO

Duchessazzurra : mio padre ci ha lasciato tre anni fa quasi improvvisamente..io sovente mi vergogno di non riuscire ad essere come lui era...un carattere tutto d'un pezzo, uno rispettato da tutti e che si spezzava la schiena per noi..
ma tu sei padre e certamente il miglior modo per rendere omaggio alla sua persona è comportarsi come lui..
ciao lycan..ogni tanto passo..
angy


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