domenica 7 dicembre 2025

L'AMORE AI TEMPI DI FACEBOOK

 (Prima pubblicazione 15.09.2009)


Me ne stavo giusto su Facebook a rincorrere i vari pasticci che fanno tra loro gli amici - ebbene sì, sto anche là ma non col mio nick né col mio nome, sono un gran bell'infiltrato, eh? - e come al solito mi stavo annoiando perchè, a voler essere sinceri, Facebook non l'ho mai apprezzato né usato come si presume. Ci son capitato giusto per ricontattare alcuni dei fuoriusciti da Chatta, mi fa sempre piacere rivedere volti conosciuti. Ragionavo quindi se avesse un senso utile restarci quando mi capita la notizia relativa a quel che il Time ha chiamato "retrosexual": in pratica il vezzo di andare a cercare chi si è amato, desiderato, perduto, finanche moltissimi anni fa. E sembra proprio che in pochi giorni, seguendo il tamtam webbico, il mondo si sia scatenato in questa nuova moda. Testimonianze di grandi amori ritrovati si susseguono nei forum, giubili per gli amori ricostruiti, per le illusioni giovanili perse per stoltezza e nuovamente esplose...eheheh! Ma che carino! Ma sì, vorrei davvero sapere quanti di voi son ricorsi a Facebook per riallacciare una qualche relazione amorosa. Io? Va da sé che le mie due "amate immortali" se ne stanno ben bene esposte nei loro profili, gioiose e beffarde come solo le Muse san fare e graniticamente refrattarie ad ogni mio messaggio. Tanto che alla fine comincia a venir l'idea peregrina di farsi un nick femminile per farsele amiche e quantomeno seguire passo per passo i loro movimenti. Stalking? Ma de che! Un puro inno all'amor perduto, se mai. Che si sa, la percentuale dei fessi è drammaticamente più alta nel genere maschile che in quello femminile e per quanto ne dicano e per quanto nei loro post vadano lamentandosi siam sempre noi quelli che brancoliamo biascicando dietro le loro pudenda tanto per sentirci dire quelle frasi amabili a mo' di Elio e le Storie Tese:" esco da una storia di tre anni con un tipo, non voglio sentirmi legata, le cose cambiano, quello che hai fatto una volta lo potresti rifare.." e noi lì, con una scopa infilata nel di dietro pronti a ramazzarle la stanza e proni ad osservarla mentre si fa sbertucciare dal camionista di turno, invariabilmente ammogliato e solitamente becero. Quindi, persa la speranza di amoreggiare su Facebook ti ritrovi a guardare le richieste di amicizia che ti arrivano, da gente mai vista né sentita che ti invita, a fronte di una foto alquanto indisponente, a meno che le donne non siano attratte da un lupo ringhiante...e mi tornava in mente un amico che mi raccontava di una che gli aveva mandato una richiesta di amicizia e lui, tutto solicello, felice, le aveva scritto narrandole tutto di sé, sperando si dimostrasse ancor più interessata. Salvo ricevere un ghiotto messaggio che diceva più o meno così: "Grazie ma di te e della tua vita non me ne po' frega' de meno! Avevo scommesso con mia sorella che arrivavo a mille amici prima di lei.." Eheheh! Ah, l'eterno femminino! Donne e guai! E allora via, demoralizzati e sfiduciati nella nostra virilità eccoci a svicolare su altre piattaforme più consone al cruising, alla caccia, ed ecco piovere inviti e messaggi style" Che occhi che hai!, Quanto mi piaci! etc etc." Ma, e c'è sempre un ma, la più giovane risulta avere circa sessant'anni. Suvvia, nulla da eccepire su certe menopause in ritardo, su certi ultimi bagliori di un crepuscolo, ma temo di non essere più capace di mettermi a cercargliela tra le rughe non avendo mai contemplato la gerontofilia tra i vizi a me consueti. Temo che andrà a finire come il caro Mastroianni che in Intervista di Fellini dileggiava così:" Sin da piccolo, quel che mi è sempre piaciuto, è stato di farmi delle gran belle pippe.."

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